LA BASILICA DEI SANTI PIETRO E PAOLO E IL BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA AD AGLIATE
La Basilica dei Santi Pietro e Paolo ad Agliate
La Basilica dei Santi Pietro e Paolo si trova nel bel mezzo della Brianza, ad Agliate. Realizzata poco dopo l’anno Mille, la Basilica è un edificio sacro affiancato e separato dal Battistero di San Giovanni Battista, così come vogliono i dettami ambrosiani.
Subito dietro il complesso religioso, è possibile godere del bellissimo paesaggio di un parco pubblico che si affaccia sul fiume Lambro, il Parco della Rovella, situato all’interno del Parco della Valle del Lambro.
La storia della Basilica
La Basilica, insieme al Battistero, è considerata una testimonianza precoce dello stile romanico e al suo interno ospita un gran numero di affreschi antichi anche di epoca altomedievale. I due monumenti in passato erano luogo in cui veniva amministrato il sacramento del Battesimo, simbolo di passaggio definitivo dal paganesimo al cristianesimo.
La struttura della Basilica
La pianta della Basilica è a tre navate, ognuna delle quali possiede una porta d’ingresso. La facciata è a salienti, ricalca la struttura interna e mostra la navata centrale più alta rispetto alle due laterali. Un campanile, in contrasto cromatico con le navate, completa la struttura. All’interno della Basilica ci sono due colonne e dei capitelli di origine romana che separano le navate.
Le finestre dell’edificio sono molto piccole e ciò comporta una bassa luminosità dell’insieme. Per accedere al presbiterio occorre salire una scalinata di 8 gradini. Al di sotto del presbiterio si trova una cripta ad oratorio che si apre sulla navata mediante due bifore. Le colonnine della cripta sono sormontate da capitelli che sembrano riprendere in maniera stilizzata i contenuti del capitello corinzio.
Il Battistero di San Giovanni Battista ad Agliate
Il Battistero di San Giovanni Battista è un luogo di culto interessante per le sue peculiarità architettoniche, se non uniche. Va ricordato che nel Battistero si continuò a celebrare il sacramento del Battesimo anche dopo il XIII secolo, a differenza della Basilica.
Le pareti esterne del Battistero sono più decorate ed elaborate rispetto alla vicina Basilica dei Santi Pietro e Paolo. La pianta del Battistero è un poligono irregolare a nove lati, ma all’interno si percepisce come ottagonale e canonicamente aderente ai dettami ambrosiani. Il perimetro segue una linea sinuosa: le parti concave si alternano alle convessità di alcune nicchie esterne.
L’architettura del Battistero
Le pareti esterne sono decorate da un fregio di archetti pensili sormontati da fornici ciechi. Il tetto di ardesia ha la tendenza a coprire uniformemente il piano superiore non evidenziando il complesso gioco di curve dell’edificio. In questo modo cattura maggiormente l’attenzione il tiburio ottagonale con la cupola.
Nel mezzo del Battistero si trova il fonte battesimale ottagonale, munito di gradini a scendere e canali di adduzione e di scarico dell’acqua. In questo spazio le ampie arcate sono sostenute da quattro colonne angolari; dalle arcate si aprono quattro rispettive nicchie semicircolari. In questo modo si delinea uno schema a croce.
La parete orientale è decorata esternamente da esili archi ciechi ed è arricchita da piccole finestre monofore. Nella nicchia posizionata di fronte all’ingresso si trova un altare che contiene una lastra di marmo con l’incisione del Chrismon, il monogramma di Cristo.
Al piano superiore vi sono dei matronei che si affacciano sul vano centrale e ai quali si accede da due scale curvilinee ricavate dalle mura esterne. Sempre al piano superiore sono presenti altri due altari: uno nella stessa nicchia che ospita quello del piano sottostante, l’altro sopra l’ingresso del Battistero. Qui si possono anche scorgere all’interno del pavimento due rosoni in pietra, suddivisi in spicchi. Probabilmente in passato venivano utilizzati come orologio grazie ad un fascio di luce che poteva penetrare da un foro illuminando i vari settori. Accanto ai due rosoni è stata posizionata la campana che una volta si trovava nella torre campanaria della Basilica.
Le decorazioni murali che sono visibili oggi nell’edificio sono le decorazioni della cupola con stelle a otto punte (come quelle della cripta in Basilica) e alcuni resti di affreschi al piano superiore, in particolare nella nicchia sopra l’ingresso. In un affresco si riesce ancora a distinguere la figura di una persona inginocchiata con una candela in mano.